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Studi 360


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Consulenza pedagogica

Pubblicato in: Aree: Topic |

Processo di aiuto educativo rivolto al singolo (bambino, adolescente, adulto), alla coppia, alla famiglia, alle scuole e ad altre istituzioni del pubblico e del privato sociale.
Attraverso il colloquio pedagogico si leggono e interpretano i nodi critici dei processi educativi, rilevando eventuali problematiche per trovare soluzioni percorribili.
La consulenza pedagogica si occupa soprattutto della valorizzazione e del potenziamento delle risorse dei soggetti coinvolti, permette di rilevare eventuali problematiche e accompagna la persona a trovare soluzioni percorribili e individualizzate.

  • relazione genitori/figli: confronto su stili educativi e accompagnamento nelle varie fasi della crescita;
  • potenziamento della capacità di affrontare e risolvere situazioni difficili;
  • difficoltà relazionali;
  • sostegno alle capacità di socializzazione
  • rinforzo dell'autostima;
  • sviluppo di autoconsapevolezza;
  • gestione dei vissuti emotivi disturbanti.

Scuola

Pubblicato in: A chi ci rivolgiamo |

Da sempre, ma ancor più nella società moderna, la scuola è stata chiamata ad assumere un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani che andranno a costruire e costituire il mondo futuro.
Ogni ordine scolastico è chiamato a confrontarsi sia con le caratteristiche dell'età dello sviluppo dei propri alunni, in ambito didattico ed educativo, sia con il coinvolgimento dei loro genitori.

Gli insegnanti si confrontano quotidianamente con diverse realtà e contesti socioculturali, alla base dei quali si trovano specifiche situazioni evolutive accomunate da fenomeni di crescita tipici delle differenti età (prima infanzia, infanzia, preadolescenza e adolescenza).
Un insegnante e un dirigente scolastico può, quindi, sentire l'esigenza di ricevere una formazione o un supporto in specifiche aree:

  • riconoscimento precoce di eventuali problematiche dell'apprendimento;
  • riconoscimento precoce di eventuali disturbi relazionali;
  • riconoscimento precoce di disturbi cognitivi e/o psicomotori;
  • didattica inclusiva;
  • didattica per competenze;
  • rapporto scuola-famiglia;
  • gestione degli impulsi e approccio alle regole;
  • stesura dei Piani Educativi Personalizzati dei DSA e dei BES;
  • costruzione del gruppo classe e capacità di lettura e gestione delle dinamiche relazionali interne;
  • formazione al ruolo di promotori della salute (educazione all'affettività, sessualità, comportamenti a rischio ecc.).

Gli stessi alunni, durante il loro percorso scolastico, possono presentare diversi bisogni:

  • di socializzazione;
  • di acquisizione delle autonomie;
  • di apprendimento (colmare lacune, trovare metodi di studio efficaci ecc.);
  • di riconoscimento delle loro difficoltà scolastiche nonché potenzialità in modo da poter attivare percorsi personalizzati;
  • di potenziare le abilità che facilitino l'adattamento ai differenti periodi e contesti vitali (life skills): empatia, senso critico, problem solving, creatività, tolleranza alla frustrazione, adattamento alle regole, autoconsapevolezza ecc.;
  • di orientamento;

360° organizza progetti e consulenze personalizzate all'interno delle scuole attraverso percorsi sia rivolti agli alunni, sia agli insegnanti, che ai genitori, su diverse tematiche:

  • la gestione del gruppo classe;
  • bullismo e cyberbullismo;
  • educazione ai media (media education);
  • prevenzione dei comportamenti a rischio;
  • dipendenze (da sostanze o da comportamenti);
  • disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) e bisogni educativi speciali (BES);
  • stili cognitivi di apprendimento e strategie di insegnamento ad essi correlati;
  • progettazione individualizzata;
  • peer education;
  • spazi di ascolto;
  • orientamento scolastico.

Psicoterapia

Pubblicato in: Aree |

La psicoterapia significa letteralmente "cura dell'anima" ad indicare quel processo interpersonale, pianificato e concordato tra terapeuta e paziente, volto sia ad agire sui disturbi della psiche e del comportamento e su situazioni di sofferenza, sia ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza di sé e il benessere personale. Il fine ultimo di un percorso psicoterapeutico può quindi essere la riduzione della sintomatologia presentata, la modificazione della struttura di personalità o la ristrutturazione di una condizione di benessere, per mezzo di tecniche che differiscono a seconda dell'orientamento teorico-pratico cui si rifanno. Sia lo psicologo che il medico possono quindi diventare psicoterapeuti, occupandosi così di tutti i fenomeni dell'esistenza umana, in quanto aventi "come precursore la mente, la mente quale capo supremo, e di mente sono fatti " (Buddha).
La psicoterapia a orientamento psicoanalitico o psicodinamico si propone di alleviare/eliminare i sintomi, ridurre i conflitti migliorando il funzionamento adattivo, il comportamento e la struttura del carattere, per arrivare ad una più profonda modificazione della personalità del cliente, avendo come obiettivo quello di ampliare la conoscenza di quest'ultimo nei confronti dei nodi critici e conflittuali che si pongono alla base del suo malessere.
Professionalmente, la psicoterapia è una specializzazione sanitaria riservata a Medici e Psicologi iscritti ai rispettivi Ordini professionali e si consegue mediante un percorso formativo presso scuole di specializzazione universitarie post-lauream, oppure in scuole di specializzazione private riconosciute e autorizzate dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR).

Destinatario della terapia può essere:

  • l'individuo (bambino, adolescente, adulto, senescente)
  • il gruppo
  • la coppia
  • la famiglia

Pedagogia

Pubblicato in: Aree |

Il termine pedagogia deriva dal greco παιδαγογια, "generare bambini", da παιδος – paidos, "bambino" e αγω – ago, "condurre, accompagnare" e indica quella disciplina che studia i processi dell'educazione e della formazione dell'uomo lungo le diverse fasi dell'esistenza.
Originariamente, con il termine "pedagogo" si intendeva il precettore, ossia la persona cui era affidata l'educazione di un bambino ma oggigiorno è solo un luogo comune che il pedagogista si occupi esclusivamente di bambini. Infatti, la pedagogia si occupa sì di bambini, ma anche di adolescenti, giovani, adulti e anziani. In particolare, a livello teorico la pedagogia si occupa di riflettere sui fenomeni di educazione e formazione, anche riferiti al settore dell'istruzione scolastica, mentre a livello pratico ed euristico, essa si occupa specificatamente dei metodi e procedimenti educativi.
Nell'ambito della pedagogia, la formazione si riferisce ad un processo che si occupa della personalità dell'uomo nel suo complesso; l'istruzione comprende la trasmissione e l'acquisizione di un sapere specifico (conoscenze e competenza); l'educazione, infine, abbraccia conoscenze, competenze ed elaborazione/applicazione di entrambi.
Il pedagogista è un professionista laureato dotato di una formazione multidisciplinare, che solitamente comprende la pedagogia stessa, la psicologia, l'antropologia, la sociologia, la filosofia e la storia.
Egli si occupa di: attività di orientamento scolastico e professionale; direzione, supervisione, progettazione, coordinamento e attuazione di progetti per la formazione professionale; aggiornamento, qualificazione, riqualificazione e selezione del personale nell'ambito di enti, istituzioni, imprese pubbliche e private; attività di sperimentazione, ricerca, didattica e formazione.
L'esercizio della professione comprende l'uso di strumenti conoscitivi, metodologici e di intervento per la prevenzione, la valutazione e il trattamento dei disagi manifestati dalle persone nei processi di apprendimento e/o formazione-educazione.

Aree di applicazione della pedagogia:

Centri socio-educativi, centri occupazionali diurni, centri di accoglienza per disabili, asili nido, cooperative di lavoro deputate all'accoglienza delle persone con disabilità, oratori, ludoteche, centri di aggregazione giovanile, consultori, centri per le famiglie, servizi di sostegno alle famiglie, servizi di mediazione familiare, comunità residenziali per disabili, comunità residenziali per minori, servizi per minori stranieri, servizi di operatori di strada, clownterapia, servizi socio-culturali, informa giovani, servizi socio-educativi degli enti locali, servizi per la tutela dei diritti dell'infanzia, cooperative sociali; centri di recupero per tossicodipendenti; telefoni rosa e azzurri e centri per la violenza su donne e su minori; servizi per l'inserimento lavorativo mirato per soggetti disabili o problematici.
Servizi di consulenza pedagogica nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado; coordinamento pedagogico speciale nelle scuole dell'infanzia; progetti di intervento speciale per soggetti disabili; progetti di prevenzione del disagio sociale, della dispersione scolastica e del bullismo; servizi per l'orientamento; servizi di dopo-scuola e attività educative extrascolastiche; centri di formazione professionale.

Affido; adozione; situazioni di abuso e maltrattamento di minori; criminalità minorile; comportamenti di dipendenza. 

Formazione

Pubblicato in: Aree |

La formazione è un territorio interdisciplinare nel quale confluiscono le più diverse discipline sociali, psicologiche, pedagogiche e tecniche. Presupposto basilare di ogni intervento di formazione è il desiderio o il bisogno di cambiamento: ogni attività di formazione, quindi, si propone di produrre nel singolo, nel gruppo, nell'organizzazione un cambiamento, inteso come una trasformazione nell'individuo che gli permette di giungere ad una presa dì coscienza delle proprie capacità e potenzialità, dei percorsi migliorativi attuabili e dell'impiego delle proprie risorse in un progetto che sia una rielaborazione della propria esperienza di vita individuale, sociale e relazionale.
La formazione è un'attività di tipo educativo che ha come obiettivo la promozione, la diffusione e l'aggiornamento del sapere e dei modi in cui questo sapere può essere utilizzato (Quaglino G.P., Caprozzi G.P., Il processo di formazione, Franco Angeli, Milano 1987). Nello specifico, la formazione agisce su conoscenze, competenze e atteggiamenti con l'obiettivo di favorire e sostenere un cambiamento nel modo di lavorare ed essere dell'operatore, una trasformazione che conduce verso una presa di coscienza delle proprie risorse e capacità e della loro applicabilità, nell'ottica di rendere più efficace l'agire professionale.