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La formazione è un territorio interdisciplinare nel quale confluiscono le più diverse discipline sociali, psicologiche, pedagogiche e tecniche. Presupposto basilare di ogni intervento di formazione è il desiderio o il bisogno di cambiamento: ogni attività di formazione, quindi, si propone di produrre nel singolo, nel gruppo, nell'organizzazione un cambiamento, inteso come una trasformazione nell'individuo che gli permette di giungere ad una presa dì coscienza delle proprie capacità e potenzialità, dei percorsi migliorativi attuabili e dell'impiego delle proprie risorse in un progetto che sia una rielaborazione della propria esperienza di vita individuale, sociale e relazionale.
La formazione è un'attività di tipo educativo che ha come obiettivo la promozione, la diffusione e l'aggiornamento del sapere e dei modi in cui questo sapere può essere utilizzato (Quaglino G.P., Caprozzi G.P., Il processo di formazione, Franco Angeli, Milano 1987). Nello specifico, la formazione agisce su conoscenze, competenze e atteggiamenti con l'obiettivo di favorire e sostenere un cambiamento nel modo di lavorare ed essere dell'operatore, una trasformazione che conduce verso una presa di coscienza delle proprie risorse e capacità e della loro applicabilità, nell'ottica di rendere più efficace l'agire professionale.
Il termine pedagogia deriva dal greco παιδαγογια, "generare bambini", da παιδος – paidos, "bambino" e αγω – ago, "condurre, accompagnare" e indica quella disciplina che studia i processi dell'educazione e della formazione dell'uomo lungo le diverse fasi dell'esistenza.
Originariamente, con il termine "pedagogo" si intendeva il precettore, ossia la persona cui era affidata l'educazione di un bambino ma oggigiorno è solo un luogo comune che il pedagogista si occupi esclusivamente di bambini. Infatti, la pedagogia si occupa sì di bambini, ma anche di adolescenti, giovani, adulti e anziani. In particolare, a livello teorico la pedagogia si occupa di riflettere sui fenomeni di educazione e formazione, anche riferiti al settore dell'istruzione scolastica, mentre a livello pratico ed euristico, essa si occupa specificatamente dei metodi e procedimenti educativi.
Nell'ambito della pedagogia, la formazione si riferisce ad un processo che si occupa della personalità dell'uomo nel suo complesso; l'istruzione comprende la trasmissione e l'acquisizione di un sapere specifico (conoscenze e competenza); l'educazione, infine, abbraccia conoscenze, competenze ed elaborazione/applicazione di entrambi.
Il pedagogista è un professionista laureato dotato di una formazione multidisciplinare, che solitamente comprende la pedagogia stessa, la psicologia, l'antropologia, la sociologia, la filosofia e la storia.
Egli si occupa di: attività di orientamento scolastico e professionale; direzione, supervisione, progettazione, coordinamento e attuazione di progetti per la formazione professionale; aggiornamento, qualificazione, riqualificazione e selezione del personale nell'ambito di enti, istituzioni, imprese pubbliche e private; attività di sperimentazione, ricerca, didattica e formazione.
L'esercizio della professione comprende l'uso di strumenti conoscitivi, metodologici e di intervento per la prevenzione, la valutazione e il trattamento dei disagi manifestati dalle persone nei processi di apprendimento e/o formazione-educazione.
Aree di applicazione della pedagogia:
La psicoterapia significa letteralmente "cura dell'anima" ad indicare quel processo interpersonale, pianificato e concordato tra terapeuta e paziente, volto sia ad agire sui disturbi della psiche e del comportamento e su situazioni di sofferenza, sia ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza di sé e il benessere personale. Il fine ultimo di un percorso psicoterapeutico può quindi essere la riduzione della sintomatologia presentata, la modificazione della struttura di personalità o la ristrutturazione di una condizione di benessere, per mezzo di tecniche che differiscono a seconda dell'orientamento teorico-pratico cui si rifanno. Sia lo psicologo che il medico possono quindi diventare psicoterapeuti, occupandosi così di tutti i fenomeni dell'esistenza umana, in quanto aventi "come precursore la mente, la mente quale capo supremo, e di mente sono fatti " (Buddha).
La psicoterapia a orientamento psicoanalitico o psicodinamico si propone di alleviare/eliminare i sintomi, ridurre i conflitti migliorando il funzionamento adattivo, il comportamento e la struttura del carattere, per arrivare ad una più profonda modificazione della personalità del cliente, avendo come obiettivo quello di ampliare la conoscenza di quest'ultimo nei confronti dei nodi critici e conflittuali che si pongono alla base del suo malessere.
Professionalmente, la psicoterapia è una specializzazione sanitaria riservata a Medici e Psicologi iscritti ai rispettivi Ordini professionali e si consegue mediante un percorso formativo presso scuole di specializzazione universitarie post-lauream, oppure in scuole di specializzazione private riconosciute e autorizzate dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR).
Destinatario della terapia può essere:
- l'individuo (bambino, adolescente, adulto, senescente)
- il gruppo
- la coppia
- la famiglia